TIBERINA CASSINO: GLI STAFF LEASING NON SARANNO RINNOVATI; SCIOPERO A TEMPO INDETERMINATO


Facendo seguito alla proclamazione di sciopero  dei Lavoratori dello stabilimento Tiberina Cassino S.r.l. indetto da FIOM CGIL, FIM, UILM E FISMIC, il segretario generale NIdiL CGIL Frosinone Latina Claudio Panfili dichiara lo stato di sciopero a tempo indeterminato a partire dal 22 giugno 2020 anche per tutti i Lavoratori in somministrazione attualmente impiegati presso Tiberina Cassino S.r.l..

La rottura con l'azienda è avvenuta su premio di risultato, welfare e somministrati. La direzione aziendale, come si legge nel comunicato congiunto a firma dei sindacati «ha dichiarato di disconoscere il contenuto del verbale d’incontro sottoscritto il 20 maggio 2020 tra la Direzione Aziendale Tiberina Cassino e le RSU, mettendo quindi in discussione gli obiettivi raggiunti in termini economici. Ha dichiarato di non essere in possesso dei buoni CADHOC, e di essere quindi costretta a erogare a coloro che ne faranno richiesta i buoni Restaurant, trasgredendo di fatto le norme contenute nel CCNL di categoria sul Welfare che prevedono inoltre l’erogazione dei buoni a partire dal mese di giugno 2020. La Direzione del Personale ha dichiarato infine che non verranno rinnovati, alla scadenza, i contratti Staff Leasing con nessun lavoratore delle agenzie di lavoro».

Per questi motivi, si è arrivati alla proclamazione dello sciopero a tempo indeterminato, con presidio dinanzi la sede di Tiberina Cassino S.r.l. rispettando tutte le norme di sicurezza anti-Covid.

"Ci auguriamo non sia l'ennesimo caso - in tempo di Covid - in cui ai Lavoratori in staff leasing non vengono rinnovate le assegnazioni e le agenzie avviano direttamente la procedura di mancanza di occasioni di lavoro (art.25 CCNL Somministrazione), cosa che di fatto, spesso, porta al licenziamento del Lavoratore coinvolto. Contratti staff leasing palesemente stipulati con l'intento di aggirare i limiti temporali del decreto dignità perché a tutti gli effetti contratti a tempo indeterminato, ma che alla bisogna vengono interrotti come un contratto a termine, seppur con qualche garanzia in più per i lavoratori". Così si esprime Claudio Panfili, segretario generale NIdiL CGIL Frosinone Latina e aggiunge:"ci risulta che le agenzie per il lavoro interessate siano Randstad, Etjca e Generazione Vincente; abbiamo già ricevuto rassicurazione da Randstad rispetto al loro impegno per una ricollocazione dei Lavoratori coinvolti, ci aspettiamo altrettanto anche dalle altre due ApL, qualora tali assegnazioni effettivamente non saranno rinnovate. Nel frattempo, inevitabile e necessario lo sciopero che, proclamato con tanta determinazione e compattezza da tutte le sigle sindacali, denuncia la grave situazione, non solo di un'azienda, ma di un intero territorio, in cui la profonda crisi di tutto l'indotto Automotive sta producendo danni enormi in tutto il tessuto sociale ed economico della provincia".

Rosa D'Emilio, responsabile dell'indotto della Fiom-Cgil mette il dito nella piaga ed evidenzia: "La cosa grave è che da dieci anni questi lavoratori hanno un contratto di somministrazione. Noi come Fiom siamo sempre al fianco dei lavoratori precari: lo abbiamo fatto in Fca e lo facciamo ora, finalmente non soli ma con tutte le organizzazioni. La preoccupazione più grande è quello che succederà tra qualche mese.
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